Gruppo Teatro Pordenone
Luciano Rocco

Il Gruppo Teatro Pordenone nasce nel 1974 per iniziativa di un gruppo di appassionati, raccolti intorno alla figura di Luciano Rocco, commediografo e scrittore pordenonese che ne ha retto le sorti fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1996. Dal 1998 l’associazione lo ricorda ufficialmente diventando Gruppo Teatro Pordenone “Luciano Rocco”. La prima sede della Compagnia fu una soffitta della Contrada Maggiore dove, superando inevitabili difficoltà, la compagnia teatrale si consolida fino ad imporsi, per preparazione e scelte artistiche, dapprima in ambito provinciale e quindi in tutto il Triveneto, conseguendo ambiti riconoscimenti in diverse importanti manifestazioni.
Nonostante la costante difficoltà nel reperire una sede adeguata alle sue esigenze operative, il Gruppo ha felicemente superato i 30 anni di attività tenendo viva la peculiarità di proporsi al pubblico con generi teatrali sempre diversi: da Molière e Goldoni al teatro cosiddetto “minore” di Rocca, Palmieri e Pilotto, dal Vaudeville di Labiche al Teatro americano di Williams e Simon; dalla farsa di Kotzebue, a Cechov, fino ad Achille Campanile. Merita un inciso la messinscena dei lavori di Luciano Rocco, le cui commedie hanno sempre trovato nella Compagnia un’interpretazione particolarmente felice per la profonda corrispondenza d’intenzione tra gli attori e l’autore. Memorabili le messe in scena di “El Ponte de la Silvia”, “La Corsa del sediol”, “Quatro ragi a briscola”, che nella versione originale in pordenonese ha sfiorato le cento repliche, di “Bale de carta” e dell’originale spettacolo in forma di lettura scenica “S-Ciapadure”. Oggi la Compagnia, che può contare su una cinquantina di associati, di cui 25 perativi” fra attori e tecnici, collabora spesso con le altre realtà culturali del territorio e cura, insieme con F.I.T.A., A.T.F. e Istituzioni locali, l’organizzazione della Rassegna Regionale di Teatro Popolare.
La presenza del Gruppo Teatro in questa esposizione è legata allo spettacolo di burattini, allestito dalla Compagnia nel 2003, “La Balena in tel Nonsel”, libero adattamento di Antonio Rocco su un’idea di Daniele Rampogna dalla fiaba “Pinocchio” di Carlo Collodi.
I burattini in carta pesta utilizzati per quella messa in scena sono stati realizzati nel 1976 dagli alunni della VªB dell’allora Scuola Elementare Giovanni XXIII, nell’ambito del III° Concorso di Attività artistico-espressive indetto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, che ha curato anche l’organizzazione dello spettacolo nel cortile di Palazzo Gregoris.
I burattini e una serie di pannelli che riproducono disegni su Pinocchio realizzati dall’artista pordenonese Giovanni Doretto (scomparso nel 1998), sono oggi custoditi dalla SOMSI.