MOLINO ROSENKRANZ
La Molino Rosenkranz nasce nel dicembre 1991 a Castions di Zoppola grazie alla collaborazione di operatori con esperienza e formazione professionale nei settori teatrale, pedagogico, sociale e dell’animazione.
Nell’ambito teatrale, oltre alle iniziali produzioni di teatro di strada, esperienze fondamentali per la compagnia sono state la realizzazione dello spettacolo teatrale d’attore e ombre “Il compleanno dell’Infanta” di Valeria Patera liberamente tratto dall’omonimo racconto di Oscar Wilde, premiato “per la qualità della regia” di Roberto Pagura al Festival internazionale delle Figure Animate Perugia ’95 e, nel dicembre ’97, la coproduzione con Muggia Spettacolo Ragazzi dello spettacolo con Roberto Pagura “La Medicina Terribile” liberamente tratto da “La Magica Medicina” di Roald Dahl.
Nel 1992 inizia una collaborazione con il Consorzio Provinciale per l’Assistenza specializzata che porterà alla costituzione di una compagnia teatrale di disabili Il Gatto Sapiente e alla realizzazione dello spettacolo “Fughe Incrociate”.
Importanti sono state per la Molino Rosenkranz anche le collaborazioni con Rai 1 alla trasmissioni televisive per ragazzi “Big e Solletico”; nel 1998 partecipa con le proprie grandi strutture volanti alla puntata conclusiva della trasmissione “Giochi Senza Frontiere”. La produzione di spettacoli con strutture gonfiabili, volanti e non, connota il percorso dell’Associazione con riconoscimenti su tutto il territorio nazionale.
Importante è anche il lavoro educativo-didattico rivolto prevalentemente ai ragazzi della scuola dell’obbligo. Molino Rosenkranz offre la sua presenza professionale sia nell’ambito della diffusione del libro dell’infanzia (con letture animate e laboratori per la costruzione di libri personalizzati), sia per quanto riguarda la promozione di attività espressivo-teatrali.
Negli ultimi anni molte delle nuove produzioni si sono orientate ad un pubblico adulto.
La voglia di sperimentare e intrecciare linguaggi caratterizza Molino Rosenkranz dall’origine ad oggi.
