ORTOTEATRO presenta

Le_altre_storie_di_Cappuccetto_Rosso 

LE ALTRE STORIE DI CAPPUCCETTO ROSSO

testo e regia: Federica Guerra

oggetti e pupazzi: Federica Guerra

attrezzature sceniche: Paolo Pezzutti

musiche originali: Giovanni Buoro

Quattro divertenti e scanzonati racconti che reinventano e scompaginano, ancora una volta, le vicende della bambina più famosa al mondo, anche per la gustosa realizzazione che utilizza oggetti (seghe, cestini, scopette, boule dell’acqua, etc.) e pupazzi da tavolo.

Lo spettacolo si compone di quattro parti, omaggio a due grandi artisti che si sono dedicati all’infanzia.

Omaggio a Roald Dahl con la riscrittura teatrale di due sue geniali storie,

e a Bruno Munari a cui Federica Guerra si è ispirata nell’invenzione di Rossino nel bosco e Cappuccetto Viola.

Nei primi due la bambina incontra il lupo e persino i tre porcellini ma non si dimostra per niente intimorita dalla feroce bestiaccia e, anzi, ha la meglio su di lui e giocherà un brutto tiro al terzo porcellino.

Nel terzo racconto è Rossino, un piccolo lupo un po’ ingenuo, dal pelo dai riflessi rossi, a dover attraversare il bosco  e a vedersela con un’astuta e avida collezionista di pellicce di nome Cappuccetto Rosso.

Nel quarto racconto si cambia colore: Cappuccetto Viola è una bellissima e delicata bambina che deve andare dalla nonna, Violetta, contessina di Parma.

Nel cestino che le ha dato la mamma c’è una crostata di prugne, del succo di mirtillo, un gomitolo di lana, naturalmente di colore viola…

Indubbiamente Cappuccetto Rosso è uno dei personaggi più longevi e vitali della letteratura per l’infanzia.

Perrault prima e i Grimm poi hanno raccolto dalla tradizione orale il personaggio per farlo entrare nella letteratura scritta e ufficiale.

Cappuccetto Rosso  continua ad ispirare autori ed artisti contemporanei e innumerevoli sono le riscritture e le rielaborazioni della celebre favola alcune realizzate anche per il cinema.

Durata: circa un’ora.

Destinatari: scuola primaria e pubblico misto.

Esigenze tecniche: spazio possibilmente oscurabile, minimo 4×3 attacco 220V. Montaggio 2 ore, smontaggio 1 ora. Scarico adiacente al luogo dello spettacolo.