Le strade di Pulcinella

La mostra è la terza tappa del nostro cammino alla scoperta, divulgazione e valorizzazione di quell’enorme giacimento artistico-culturale che è il Teatro di Figura, in Italia, in Europa e nel inondo. Dopo l’inizio nel 2013 con l’esposizione “Burattini” e la prosecuzione nel 2015 con “Da Arlecchino a Cipi“, questo appuntamento 2017 è dedicato alla radici più antiche e profonde del teatro di burattini europeo e di alcuni paesi del vicino Oriente, radici che affondano a pieno titolo nella storia della Commedia dell’Arte. Partite dall’Italia, le maschere degli Zanni e del più famoso tra loro, Pulcinella, si sono diffuse e propagate a macchia d’olio per tutta Europa, trasformandosi e modificandosi nel corso dei secoli e diventando infine caratteri e figure diverse a seconda dei paesi che li hanno accolti e adottati. Un viaggio geografico e teatrale che dal Finisterre portoghese affacciato sull’Atlantico ci conduce fino agli Urali e poi più giù, in Asia, nei territori dell’antica Persia, sulle orme di personaggi, storie e repertori, accomunati da una comune matrice pulcinellesca. Una mostra nata dall’intuizione del famoso burattinaio catalano Toni Rumbau, che nel 2010 ha deciso di tra-sferire in un libro le note e gli appunti dei suoi tanti viaggi attraverso le città europee, alla ricerca delle presenze (e in alcuni casi delle memorie scomparse) delle maschere che hanno fatto le fortune e la storia del teatro popolare dei burattini in Europa. Caratteri teatrali tutti legati da parentele più o meno strette col loro progenitore Pulcinella. Un viaggio nel cuore del teatro delle teste di legno che è poi diventato nel 2013 la mostra “Rutas de Polichinela“, raccolta di tutte le più importanti maschere dei diversi paesi europei, allestita e realizzata assieme al TOPIC, il Centro Internazionale del Burattino di Tolosa, cittadina del paese basco spagnolo. Dopo il successo dell’esposizione a Tolosa, la mostra ha fatto tappa nella capitale portoghese Lisbona e oggi, grazie alla fiducia e alla disponibilità del Museo TOPIC, possiamo presentarla al nostro pubblico e ospitarla per la prima volta in Italia. Un onore e un piacere per i quali ringraziamo di cuore gli amici del TOPIC, in particolare la direttrice Idoya Otegui oltre naturalmente all’amico Toni Rumbau.

Valter Broggini