E’ la maschera romana resa celebre alla fine del ‘700 dall’arte del burattinaio Gaetano Santangelo, detto Ghetanaccio. Rugantino, il cui nome deriva probabilmente da ruganza termine dialettale per arroganza, è un giovane popolano romano spavaldo, strafottente e spaccone, che si atteggia a duro sempre pronto ad attaccar briga, ma in realtà alquanto pavido e in fondo pervaso da una certa bontà d’animo.