Proseguono le attività del progetto di Ortoteatro “Storie! Un ponte tra i confini”; previste per il progetto
finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle attività per GO25!, che vedono Gorizia e Nova Gorica capitali europee della cultura per l’anno in corso. In particolare, la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Spilimbergo ha già portato le tre classi prime della scuola primaria (un’ottantina di bambini) alla realizzazione di uno spettacolo andato in scena lo scorso 18 dicembre: ogni classe ha sviluppato il tema del confine interpretando tre storie. Nel corso del laboratorio sono emersi punti di vista diversi sul tema: c’era chi non conosceva il significato della parola, chi lo attribuiva solamente alla sfera geografica, chi invece ne intuiva un significato più profondo. Per questa ragione è stato interessante discuterne assieme, scoprire e giocare con questo tema, che è senz’altro diventato per tutti più famigliare.
I bambini hanno avuto l’occasione di comprendere la tematica del confine proposta in modalità ludica e di mettersi in gioco in prima persona sul palcoscenico, superando il confine della timidezza nell’esprimersi davanti a un pubblico, uno degli obiettivi del progetto stesso.
Per quanto riguarda l’attività nelle scuole primarie, i laboratori stanno proseguendo sia a Palmanova che a Gorizia (tre classi di una ventina di bambini per ogni scuola), mentre quelle dedicate alle scuole dell’infanzia si sono via via concluse e hanno visto un gran numero di bambini (circa 350) assistere a letture animate sul tema del progetto.
Anche l‘attività con le scuole medie si sta concludendo: molte classi (venti, per la precisione) di ragazzi hanno dialogato sui temi proposti ed elaborato pensieri e ragionamenti coordinati dagli operatori di Ortoteatro.
La primavera vedrà invece la realizzazione degli spettacoli di silent book in collaborazione con l’associazione slovena TNK, partner di progetto, e l’attività di formazione per gli adulti, oltre che la conferenza organizzata in collaborazione con la Fism- Federazione Italiana Scuole Materne, anch’essa coinvolta tra i partner. Il progetto si concluderà in estate, dopo aver viaggiato tra le scuole italiane e slovene, attraversando… i confini!
Resoconto del progetto Storie! Un ponte tra i confini – attività fin qui svolte
A partire dal mese di ottobre sono cominciate le attività nelle scuole italiane partner del
progetto “Storie! Un ponte tra i confini”. In particolare i nostri interventi sono stati i seguenti:
- nelle scuole dell’infanzia di Spilimbergo, Santa Maria La Longa (Palmanova), Via Lasciac
(Gorizia) e Via Garzarolli (Gorizia)
Letture animate e racconti che vedono i protagonisti impegnati a superare qualche confine,
come per esempio le storie di Tutino (Clerici), “La torta è troppo in alto” (Strasser), “Tarari
Tararera” (Bussolati), “Corri corri zucca mia” (Mejuto): ingegno, creatività e collaborazione
sono gli ingredienti necessari ad affrontare le fatiche e le paure dei personaggi,
simbolicamente per superare questi loro confini.
L’attività è stata rivolta a tutti i bambini delle scuole (130 a Spilimbergo, 41 a Santa Maria La
Longa, 56+36 a Gorizia) ed è stata molto gradita da bambini e insegnanti.
- nelle scuole primarie di Spilimbergo, Santa Maria La Longa (Palmanova) e “Ungaretti” di
Gorizia
Laboratori con tre classi di studenti: a Spilimbergo classi prime elementari, negli altri due
plessi terza, quarta e quinta.
Ogni laboratorio è durato 5 incontri durante i quali il gruppo classe era accompagnato a
conoscere e sperimentare le tecniche teatrali di base per sviluppare l’espressività del corpo,
l’uso della voce e il lavoro di squadra nella realizzazione di una breve storia da mettere in
scena; dopo una prova generale, ogni plesso ha condiviso con il resto della scuola
l’esperienza fatta, con un semplice saggio che, nel caso degli Istituti di Gorizia e Palmanova,
si è tenuto durante l’orario scolastico in uno spazio interno alla scuola, mentre a Spilimbergo
si è svolto in teatro di pomeriggio, alla presenza anche delle famiglie dei bambini. In tutti i
casi è stata un’occasione per i partecipanti di esprimersi davanti a un pubblico, superando il
confine della propria timidezza e l’imbarazzo che accomuna tutti, anche i bambini più
esuberanti e intraprendenti; ogni classe è riuscita a portare avanti un lavoro di gruppo
faticoso ma anche divertente e gratificante. I gruppi dei bambini più piccoli (le prime di
Spilimbergo e le terze delle altre scuole) hanno raccontato storie già scritte, dove il tema del
confine da superare è molto chiaro e forte: “Il muro” di Giancarlo Macrì, “A caccia dell’orso”
di Michael Rosen, “Di qui non si passa!” di Isabel Minhos Martins, “Giovannino Perdigiorno”
di Gianni Rodari; i più grandi invece (quarte e quinte) hanno inventato le storie a partire da
giochi di improvvisazione con un confine fisico in scena e dall’uso delle carte Inventafavole:
le scene che ne sono nate sicuramente non avevano la forza, la lunghezza, la precisione
delle altre, ma hanno avuto il grande pregio di essere frutto della fantasia e della capacità di
collaborare dei bambini dei singoli gruppetti interni alla classe e, nella loro genuinità e
freschezza, sono state molto apprezzate anche dai bambini più piccoli della scuola.
- nelle scuole secondarie di primo grado di Spilimbergo,Palmanova e Gorizia
Ogni scuola ha individuato alcune classi (4 a Spilimbergo e Palmanova, 7 a Gorizia, per un
totale di circa 300 alunni) che hanno dialogato con un nostro operatore sul tema del confine
e di quanto siano importanti l’arte, la cultura, la letteratura per superare ogni tipo di ostacolo: a partire dalla lettura di alcuni brani scelti dai ragazzi tra una rosa di libri proposti, si è
sviluppata una riflessione sul tema che ha cercato di coinvolgere tutti gli studenti.
Tra i libri più scelti, e dunque più letti:
“La più bella nuotata della mia vita” (Becker), “Il mistero dei bambini d’ombra” (Pulixi), “La
ragazza che rubò un elefante” (Farook), “Il grande colpo di Crimson City” (Morosinotto),
“Oscar e io” (Parr), “La ragazza dei lupi”(Rundell), “L’imprevedibile viaggio di Coyote
Sunrise” (Gemeinhart), “Little Miss Florida” (DiCamillo), “Per sempre insieme amen” (Kuijer),
“Il primo disastroso libro di Matt” (Muzzopappa), “Tu non sai di me” (Mattia), “Coraline”
(Gaiman), “Il sole fra le dita” (Clima), “Il grande Bro” (Jagerfeld), “Ottobre ottobre” (Balen),
“un ragazzo è quasi niente” (Balavone), “Ghost” (Reynolds)
The activities of Ortoteatro’s project ‘Stories! A Bridge Between Borders’ project, funded by the Friuli Venezia Giulia Region as part of the activities for GO25!, which see Gorizia and Nova Gorica as European Capitals of Culture for the current year, continue. In particular, the collaboration with the Istituto Comprensivo di Spilimbergo (Spilimbergo Comprehensive Institute) has already led the three first classes of the primary school (about eighty children) to the realisation of a performance staged last 18th December: each class developed the border theme by interpreting three stories. During the workshop, different points of view emerged on the theme: some did not know the meaning of the word, some attributed it only to the geographical sphere, while others perceived a deeper meaning. For this reason it was interesting to discuss it together, to discover and play with this theme, which has certainly become more familiar to everyone. The children had the opportunity to understand the theme of the border proposed in a playful way and to put themselves at stake on stage, overcoming the border of shyness in expressing themselves in front of an audience, one of the objectives of the project itself.
As for the activities in primary schools, the workshops are continuing both in Palmanova and Gorizia (three classes of about twenty children in each school), while those dedicated to preschools have gradually come to an end and have seen a large number of children (about 350) attend animated readings on the project’s theme.
The activity with the middle schools is also drawing to a close: many classes (twenty, to be precise) of kids have dialogued on the proposed themes and developed thoughts and reasoning, coordinated by Ortoteatro’s operators.
Spring will see the realisation of silent book performances in collaboration with the Slovenian association TNK, one of the project partners, and training activities for adults, as well as the conference organised in collaboration with the Fism- Federazione Italiana Scuole Materne (Italian Federation of Nursery Schools), which is also involved as a partner. The project will end in the summer, after having travelled between Italian and Slovenian schools, crossing… borders!
ORTOTEATRO MED MEJAMI
Nadaljujejo se dejavnosti projekta Ortoteatra »Zgodbe – mostovi prek meja«, ki poteka v
okviru pobude GO! 2025 in ga financira dežela Furlanija – Julijska krajina. Projekt povezuje
Gorico in Novo Gorico kot evropski prestolnici kulture v letošnjem letu.
Posebej plodno je sodelovanje z Vzgojno-izobraževalnim zavodom Spilimbergo, kjer so tri
prve razrede osnovne šole (okoli osemdeset otrok) že vodili do uprizoritve predstave, ki je
bila izvedena 18. decembra. Vsak razred je obravnaval temo meje skozi interpretacijo treh
zgodb. Med delavnicami so se pokazali različni pogledi na mejo: nekateri otroci niso
poznali njenega pomena, drugi so jo povezovali zgolj z geografijo, spet tretji pa so začutili
njen globlji pomen. Prav zato je bilo zanimivo o tem razpravljati, odkrivati in se igrati s to
temo, ki je vsem postala bolj domača.
Otroci so imeli priložnost razumeti tematiko meje na igriv način in se preizkusiti na odru,
premagati mejo sramežljivosti in se izraziti pred občinstvom – kar je eden izmed ciljev
projekta.
V osnovnih šolah delavnice potekajo tudi v Palmanovi in Gorici (po tri razredi z dvajsetimi
otroki na šolo). Medtem so se aktivnosti v vrtcih že zaključile; v okviru projekta je namreč
približno 350 otrok prisluhnilo animiranim branjem na temo meje.
Zaključuje se tudi delo s srednjimi šolami: v razpravi o predlaganih temah je sodelovalo
dvajset razredov, kjer so dijaki ob pomoči pedagogov iz Ortoteatra razvijali ideje in
razmišljanja.
Spomladi bodo v sodelovanju s slovenskim partnerjem TNK pripravili predstave na podlagi
t. i. “silent book” knjig, sledila bo izobraževalna dejavnost za odrasle in konferenca,
organizirana skupaj s FISM – Zvezo italijanskih vrtcev, ki je prav tako med partnerji
projekta.
Projekt se bo zaključil poleti, potem ko bo obiskal italijanske in slovenske šole ter –
dobesedno – prešel meje!