Arlecchino è con Pulcinella la più conosciuta ma al tempo stesso la più enigmatica e complessa tra tutte le maschere della Commedia dell’Arte. Incarna la figura del secondo Zanni, il servo sciocco ed ingenuo, mentre il primo Zanni, il suo sodale Brighella, è il servo furbo che imbastisce intrighi. La maschera di Arlecchino ha radici antichissime: già nel XII secolo, Orderico Vitale nella sua Historia Ecclesiastica narra di una familia Herlechini. Ne sono grandi interpreti i burattinai veneti Gigio Brunello, Paolo Papparotto, Paolo Saldari, Alberto De Bastiani e Paolo Rech, che affidano spesso ad Arlecchino il ruolo di protagonista dei loro spettacoli.