Di cognome fa Pecènna (parrucchiere), da una delle sue tante occupazioni ma soprattutto per la sua abitudine di strigliare (pettinare) i nobili ed i loro vizi. Allegro ed estroverso, bonario, amante della vita tranquilla e della buona tavola, è generoso, sbrigativo e, da buon milanese, non sa mai stare senza far nulla. Porta un cappello a tricorno sopra una parrucca con un codino alla francese stretto da un nastro.