ORTOTEATRO presenta

LA STREGA DELL’ACQUA E IL BAMBINO DI CICCIA! 

LE STORIE DELLA NONNA SULLE AGANE DEL FRIULI 

Spettacolo di fiabe popolari narrate e cantate

di e con Fabio Scaramucci

musiche eseguite da Mario Scaramucci

light design e programmazione QLab Alberto Biasutti

“Mia nonna d’estate mi portava in vacanza in montagna e io sognavo il mare. Allora quando il sole scottava, chiedevo alla nonna di fare un bel bagno al fiume, o nei bei torrenti che circondavano la nostra casa. Lei immancabilmente mi diceva allarmata: “No! Non farlo. Non sai che in quelle acque ci vivono le Agane?” “E chi sono le Agane?” chiedevo io. “Sono delle donne malvagie che vivono e comandano le acque. Guai ad avere a che fare con loro”.Così, grazie ai racconti della nonna sono diventato esperto di Agane, di streghe e di creature dei boschi!”

In questo spettacolo, che prosegue il percorso sull’arte del contastorie intrapreso da Fabio Scaramucci con successo sempre crescente, si racconta la storia della bella Caterina e del perché le Agane sono entrate nei corsi d’acqua; la storia del giovane Tarcisio che si innamora di una donna un po’ speciale; del piccolo Martino che si imbatte in una strega/agana che trasforma i bambini in coniglietti. E poi ci sono gli Orcul, il Mazzarot, e tutte le atmosfere antiche di quando l’ascoltare una storia era magia, paura e gran divertimento. Come allora, quando nelle stalle si riunivano le famiglie per ascoltare i vecchi narratori, il contastorie di oggi saprà coinvolgere il pubblico di tutte le età.

Fabio Scaramucci il Contastorie.

Fabio Scaramucci del friulano Ortoteatro ha costruito molta parte del suo cammino artistico sulla ri-scoperta di antiche fiabe, leggende, miti e storie popolari, nell’alveo di una rivalutazione del racconto come parte integrante di una comunità che si forma ascoltando e partecipando allo spettacolo, che diventa così atto sociale e memoria collettiva. Solo in scena, spesso senza scenografia, a volte con qualche elemento che riporta all’ambiente povero e contadino dove le storie venivano narrate dai teatranti di allora, i contastorie, Scaramucci intreccia le sue fiabe con canzoni popolari, effetti sonori artigianali e filastrocche, coniugando insieme l’abilità narrativa con quella canora.”

Mario Bianchi – IL TEATRO RAGAZZI IN ITALIA Un percorso possibile dal 2008 ad oggi

Durata: circa un’ora.

Destinatari: scuola primaria o pubblico misto.

Tempo di montaggio: 1 ora. Tempo di smontaggio: 1 ora.

Attacco 220V. 

Luogo: rappresentabile in ogni tipo di spazio.