ORTOTEATRO presenta
GAMBE IN SPALLA!
storie di bambini furbi, streghe golose e orchi affamati.
Storie popolari raccontate con brio e divertimento da FABIO SCARAMUCCI
Quando la televisione ancora non esisteva giravano nei paesi e nelle città i Contastorie, che raccontavano, ai bambini e agli adulti, storie e leggende capaci di far passare indimenticabili serate. Il Contastorie assumeva naturalmente una cert’aria di mistero e di solennità e tutti erano presi dall’incanto magico: la fantasia creava, in questa specie di surreale cinematografo, le sequenze dove si muovevano re e regine, streghe e maghi, orchi e giganti, oggetti e animali magici, popolani furbi, giovani sciocchi, principi ed eroi.
Oggi che questi contastorie sono scomparsi quasi del tutto, perché scomparso è il mondo e la società in cui erano inseriti, si percepisce la mancanza di quell’ombra di mistero che si creava attorno al capannello di persone che si ritrovava a immergersi nella fantasia del mondo irreale.
Fabio Scaramucci ha riscoperto quest’antica arte che è in grado di trasformare l’ordinario in straordinario e da molti anni porta in giro con successo nelle piazze e nei teatri italiani i suoi spettacoli di contastorie. Oggi come allora, adulti e bambini insieme, vengono catturati dal fascino delle più belle storie popolari, perché tutti abbiamo bisogno di storie: le fiabe ci fanno apprezzare e prestare importanza alle piccole cose, si diffondono costantemente nelle nostre vite senza che noi ci accorgiamo di quanto possano penetrare dentro di noi.
Nello spettacolo GAMBE IN SPALLA si raccontano storie di bambini disobbedienti, come nella storia di Petruzzo che non vuole aiutare la mamma; storie di orchi e bambini coraggiosi, come nell’avventura di Giacomino e dei fagioli magici; e storie di bambini fortunati e di streghe cattive, come succede in Aliocka e la Baba Jaga.
Rivolto a bambini e ragazzi da 3 anni in su o pubblico misto.
“Fabio Scaramucci il Contastorie.
Fabio Scaramucci del friulano Ortoteatro ha costruito molta parte del suo cammino artistico sulla ri-scoperta di antiche fiabe, leggende, miti e storie popolari, nell’alveo di una rivalutazione del racconto come parte integrante di una comunità che si forma ascoltando e partecipando allo spettacolo, che diventa così atto sociale e memoria collettiva. Solo in scena, spesso senza scenografia, a volte con qualche elemento che riporta all’ambiente povero e contadino dove le storie venivano narrate dai teatranti di allora, i contastorie, Scaramucci intreccia le sue fiabe con canzoni popolari, effetti sonori artigianali e filastrocche, coniugando insieme l’abilità narrativa con quella canora.”
Mario Bianchi – IL TEATRO RAGAZZI IN ITALIA Un percorso possibile dal 2008 ad oggi
Rappresentabile in ogni tipo di spazio.
Durata: circa un’ora.
Tempo di montaggio: un’ora. Tempo di smontaggio: un’ora. Attacco 220V.
